Con l’arrivo della bella stagione ci sono alcuni cibi che salgono alla ribalta e diventano ancor più protagonisti delle nostre tavole (ma anche degli spuntini veloci in vacanza o dei gustosi panini da portare in spiaggia). Stiamo parlando delle mozzarelle, alimenti iconici e legati a doppio filo all’italianità. Vengono commercializzate e vendute in modi differenti: ci sono quelle incartate e lasciate immerse nel liquido di conservazione, quelle in sfoglie già pronte o in panetti che poi serviranno per farcire la pizza (che, avendo un’umidità inferiore, avranno una scadenza più lunga).
Sigillare gli avanzi in un contenitore e utilizzare l’acqua di governo
La mozzarella, essendo un formaggio fresco, una volta aperta deve essere consumata in breve tempo. La data di scadenza impressa sulla confezione deve essere rispettata necessariamente dal consumatore, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti. Quando si acquista la mozzarella, bisogna far attenzione a come la si conserva prima di consumarla. La mozzarella deve essere conservata chiusa nella sua confezione e in presenza del suo liquido di governo, in frigorifero, avendo cura di verificare che la temperatura interna del frigorifero non superi i +4°C.
Quando la mozzarella viene aperta ma non consumata del tutto, la cosa migliore da fare sarà mantenere gli avanzi ben sigillati in un contenitore al massimo per un paio di giorni, immersa nel liquido di governo e conservandola sempre ad una temperatura compresa fra 0 e 4°C, sia in inverno che in estate!!!!! A patto che la mozzarella resti immersa nel liquido di conservazione originario. Il ruolo del liquido di governo è quello di preservare al meglio le caratteristiche organolettiche della mozzarella, le quali potrebbero subire modifiche anche sostanziali soprattutto a livello di sapore, se si decide di immergere la mozzarella in acqua oppure nel latte. Congelare la mozzarella non è mai una buona idea, visto che il forte sbalzo termico finirebbe per andare a incidere in maniera importante sia sulle caratteristiche che sulla struttura dell’alimento. E’ sempre bene ricordare che, esattamente come avviene per qualsiasi formaggio fresco, la mozzarella se conservata in modo non idoneo, ad esempio congelandola, tende ad andare incontro ad alterazioni evidenti e in breve tempo. Oltre alla struttura, cambiano sia il colore che il gusto. Nel giro di poco diventa molle e il suo sapore tende verso l’amaro.
Cosa fare in vacanza e durante un pic nic
Ci sono alcune regole d’oro da considerare se si vuole conservare la mozzarella al meglio, anche quando siamo fuori casa. Per fare in modo che la conservazione della mozzarella sia sempre perfetta. Occorre conservarla nella sua confezione originale o in un contenitore chiuso ermeticamente, utilizzando quindi il suo stesso liquido di governo. Ma che cos’è di preciso? Il liquido di governo è una soluzione di acqua e sale, che serve a conservare la mozzarella, oltre che evitare l’eccessiva perdita di latticello dal prodotto. Il gusto, l’elasticità e la morbidezza della mozzarella - che è composta di acqua per 60-70% circa - vengono così mantenuti integri.
Quando si sceglie di mangiare una mozzarella, è consigliabile tenerla fuori dal frigorifero per circa mezz’ora, e successivamente consumarla. Questo accorgimento permetterà alle caratteristiche del prodotto di risaltare ed in particolare far emergere i sapori unici ed apprezzatissimi della mozzarella. Una regola che si può applicare, con le dovute accortezze, anche quando si parte per una vacanza con borsa frigo al seguito per gli spuntini, oppure per un pic nic all’aperto. In particolar modo in estate, quando la temperatura fuori è alta, si consiglia comunque di tenere la mozzarella a temperatura ambiente prima di consumarla, ma per un periodo di tempo molto breve, non di certo 30 minuti! Quando si acquistano delle mozzarelle di grandi dimensioni, può capitare che non si riesca a consumarla interamente. Che fare in questi casi? Per prima cosa, quando si decide di mangiare la mozzarella, si consiglia di tagliare solo la parte che si intende consumare in quel momento, mentre la restante parte viene lasciata nel contenitore con il liquido di governo e riposto nella borsa frigo. Portate sempre con voi un contenitore termico, che come detto servirà a riporre la mozzarella aperta e non consumata una volta che la confezione sia stata aperta.
E ricordate che se volete servirla all’istante, magari in un panino sfizioso, sarà semplice ripristinare subito le sue proprietà organolettiche facendo scorrere per qualche minuto su di essa dell’acqua tiepida.
Se si è fuori casa, al parco, al mare o in vacanza in montagna, ricordate che la mozzarella si può mangiare tranquillamente, ma attenzione alle modalità con cui questa viene conservata e trasportata: deve essere conservata nella propria confezione o, in alternativa, in un contenitore chiuso ma sempre immersa nel suo liquido di governo. In caso se si decidesse di trasportare le mozzarella senza il liquido di conservazione, quindi per tragitti piuttosto brevi, l’ideale sarebbe utilizzare i sacchetti alimentari e i contenitori termici all’interno di una borsa frigo organizzata con riserve di raffreddamento ad hoc.
Infine una precisazione: non è possibile utilizzare la cantina per conservare la mozzarella, poiché questo ambiente è indicato solo ed esclusivamente per i formaggi di media o lunga stagionatura.
