Quello di condividere la tavola insieme alle persone importanti della nostra vita - amici, parenti oppure il partner - è un gesto atavico, che non conosce stagione. Esibirsi ai fornelli per stupire gli invitati è bello e divertente: il non plus ultra di quella fase articolata che anticipa le degustazioni delle pietanze. Stiamo parlando dei preparativi, concetto davvero ampio all’interno del quale rientra non soltanto ogni singola ricetta con le cotture e le presentazioni dei piatti, ma anche l’allestimento della stanza e della tavola. Pranzi e cene a tema, ma anche aperitivi e happening improvvisati, richiedono infatti un’attenzione extra affinché in chi entra nella stanza e si prepara a vivere la situazione conviviale possa essere suscitato l’effetto wow.
Ma da dove si comincia? Come abbiamo detto, è importante scegliere un colore o comunque un tema portante per quanto riguarda l’invito. L’occasione, più o meno speciale che sia, di avere delle persone a casa deve comunque essere celebrata a dovere. Potrebbe trattarsi di una cena di lavoro, così come di un pranzo relativo a festività e ricorrenze diverse ma anche una semplice serata romantica durante la quale tutto deve essere perfetto.
La definizione del menù: l’importante è stupire gli invitati
La definizione del menù - che inizierà con gli antipasti per poi proseguire con un primo, un secondo e un dolce - è parte fondamentale dei preparativi. Le pietanze dovranno essere belle da vedere e gustose al palato, il vero gran finale di tutta la fase organizzativa. C’è un ingrediente versatile che più di ogni altro è in grado di comportarsi da jolly per quanto riguarda la preparazione di quelli che ormai siamo abituati a chiamare ‘finger food’. E’ la mozzarella, regina della tavola e del gusto con quel suo aspetto delicato che nasconde un cuore appetitoso. In questo approfondimento ci dedicheremo proprio alla realizzazione di snack, stuzzichini e appetizer filanti a base di questo ingrediente legato a doppio filo alla tradizione culinaria del Belpaese.
Quella del finger food è ormai una tendenza affermata nel panorama degli aperitivi, non soltanto di quelli a buffet. Viene unito il piacere di mangiare in maniera comoda e ovviamente veloce, sfruttando uno dei cinque sensi che spesso viene messo da parte quando siamo a tavola ovvero il tatto. E la mozzarella in questo contesto si comporta da protagonista, grazie alla sua estrema versatilità. Oltre ai classici spiedini - si alternano ciliegine e pomodorini - e agli abbinamenti con olive o crostini sfiziosi, si possono realizzare finger food con mozzarella filante dal sicuro impatto scenico e dal gusto indimenticabile. Il costo di queste preparazioni è piuttosto contenuto il che le rende ancora più interessanti da inserire nel menù dell’happening conviviale. I piatti filanti, in generale, stuzzicano il palato e sono sempre un piacere per le papille gustative: viene l’acquolina in bocca al solo pensiero. E’ chiaro che le preparazioni che prevedono la presenza di mozzarella filante potranno dare il meglio gustate caldissime, dunque occorrerà regolarsi con i tempi in questo senso. Un consiglio? Sempre meglio usare la fiordilatte anziché la mozzarella di bufala: quest’ultima infatti è senza dubbio gustosa ma contiene una maggiore quantità di liquidi che rischia di ‘allagare’ le preparazioni durante la cottura. La cosa migliore da fare è quindi scegliere mozzarelle più tenaci, ideali per la cottura. L’importante è in ogni caso far sgocciolare la mozzarella prima di utilizzarla per la ricetta (mettetela nello scolapasta o in un colino).
Mozzarelline fritte, supplì al telefono e arancini
Potreste realizzare delle gustose mozzarelline fritte, passandole nella farina, nell’uovo e infine nel pangrattato prima di metterle a friggere fino a completa doratura. Cotte e messe a scolare, le mozzarelle fritte potranno essere presentate in tavola ma state certi che andranno a ruba.
Mini supplì e arancini faranno anch’essi bella mostra di sé sul tavolo degli antipasti e faranno felici gli invitati. I primi possono essere fritti o al forno. Sono fatti di riso con sugo al ragù, farciti all’interno con un cuore di mozzarella. Ciascun supplì così preparato viene poi impanato prima di essere cotto e gustato caldissimo. Aprendolo in due, ovviamente con le mani, la mozzarella apparirà filante (vengono anche detti ‘supplì al telefono’, perché il filo bianco del latticino ricorda quello della cornetta). Potete sbizzarrirvi con le dimensioni, arrivando anche a servire i supplì tra i secondi piatti. Ma ci sono anche gli arancini di riso, altrettanto sfiziosi e dotati di un cuore filante. Questi piccoli timballi - in genere è presente riso, prosciutto cotto e mozzarella - si preparano lessando innanzitutto il riso, aggiungendo poi due uova sbattute e mescolando. Si preparano a questo punto le palline, prevedendo il cuore di mozzarella e prosciutto cotto: quando tutti gli arancini saranno fatti, passateli in una ciotola con le uova sbattute e infine nel pangrattato. Mettete a friggere e scolate quando viene raggiunta la doratura. Oltre all’abbinamento di mozzarella e prosciutto cotto, comunque, potrete scegliere il ripieno che preferite per una maggiore varietà.